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Esperienze senza fine - (Capitolo 2)
di Lofiser59
07.05.2018 |
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"" Replicò Mario e, detto questo, aumentò i colpi..."
La cena era quasi pronta, fu Mario a prepararla considerato l'hobby che aveva per la cucina e si impegnò al massimo perché quella sera doveva essere indimenticabile. Dal canto suo Lisa dedicò il suo tempo a prepararsi per essere più bella e attraente che mai, visto che da lì a poco sarebbe arrivata l'amante di suo marito e non voleva sfigurare di fronte a lei. Mentre Mario in cucina canticchiava dilettandosi a cucinare, lei fu assalita da mille dubbi. E se non fosse piaciuta ad Elena e non l'avesse trovata attraente! Del resto Elena aveva circa 10 anni meno di lei e, ne era certa, sessualmente aveva molto più esperienza. Stava davanti all'armadio con lo sguardo fisso sui tanti vestiti che aveva, ma voleva trovarne uno che potesse fare colpo su di lei. Indecisa sulla scelta, provò a farsi consigliare dal marito, che conosceva bene i gusti di Elena:"Amore, mi puoi consigliare che vestito devo mettere per fare colpo su di lei?" Mario si avvicinò alle sue spalle e, dopo averla abbracciata e baciata sul collo, le sussurrò:
"Qualsiasi cosa tu decida di mettere, sarai uno schianto."
"Ma se poi non dovesse trovarmi attraente!" Ribatté lei con un senso di sconforto, subito fugato dalle parole di Mario. "Sei uno schianto e sono sicuro che Elena ti desidererà subito, comunque se vuoi il mio consiglio indossa qualcosa di pratico, che metta quanto più possibile in risalto le tue bellissime forme, che ti copra il meno possibile e che possa essere levato velocemente". Mario guardò i vestiti nell’armadio, scegliendone uno che le aveva regalato in occasione di un veglione di fine anno e che aveva fatto impazzire di desiderio verso di lei tutti gli uomini e le donne presenti quella sera.
"Indossa questo, vedrai che farai colpo." Gli occhi di Lisa si illuminarono, decisamente quella era una scelta giusta; si trattava di un vestito nero molto corto, che arrivava a metà coscia e il dietro era completamente aperto arrivando quasi fino al fondo schiena, mentre sul davanti evidenziava bene i suoi prorompenti seni, lasciandoli scoperti per quasi due terzi con un sensuale decoltè e tenuto su da due bretelle sottili.
Lo indossò e, guardandosi allo specchio, si trovò attraente e desiderabile; certamente la scelta era azzeccata. Improvvisamente il suo pensiero corse ad Enrico, chissà cosa avrebbe detto se l'avesse vista vestita in quel modo! Era certa che le sarebbe saltata addosso, e l'avrebbe posseduta senza che lei questa volta reagisse negativamente, perché ormai questo sarebbe stato anche il suo desiderio. Provò rimorso per il comportamento tenuto poche ore prima, quando Enrico voleva scoparla e lei lo aveva rifiutato, si chiedeva come avesse reagito dopo quello che era successo e la voglia di scoprirlo le fece decidere di chiamarlo. Prese il telefonino senza farsi accorgere da suo marito, voleva che il rapporto tra lei e Enrico rimanesse per il momento racchiuso a loro due, desiderava che la prima volta facessero sesso solo loro due e poi, come aveva promesso a suo marito, lo avrebbe coinvolto nei loro giochi a tre. Compose il numero e aspettò con trepidazione che lui le rispondesse. Dopo qualche squillo udì la sua voce. "Pronto!" Lisa si rincuorò. "Ciao, volevo sentirti e sapere come andava!" Attese qualche secondo la sua risposta. "Mi fa piacere che ti interessi a me, come mai, hai avuto un momento di pentimento!" Le rispose in tono ironico. "Lo so che sei arrabbiato con me, mi dispiace e volevo chiederti scusa per come mi sono comportata" rispose Lisa sinceramente rammaricata. "Almeno hai risolto con tuo marito!" Chiese con trepidazione Enrico. "Si, è tutto sistemato, abbiamo chiarito alcuni aspetti del nostro rapporto e deciso di esaudire alcuni nostri desideri che tenevamo nascosti dentro di noi."
"Desideri di che tipo, non riesco a capire!"
"Poi ti spiegherò, adesso per telefono non posso dirti altro. Cosa hai fatto dopo che sono andata via?" Chiese curiosa Lisa.
"Lo vuoi proprio sapere! Mi sono fatto una sega!" Rispose Enrico in modo un po' rabbioso.
"Davvero! E mentre la facevi almeno ero nei tuoi pensieri!" Chiese Lisa.
"Certamente ed è stato molto eccitante e, se lo vuoi proprio sapere, sentivo ancora sulle mie dita l'odore della tua figa.”
"Wow, mi fa piacere di aver infiammato così tanto i tuoi sensi”, rispose Lisa con molta soddisfazione.
"E tu come ti sei sfogata, mi sembravi alquanto eccitata in quei momenti!" Chiese Enrico in modo ironico, ma non ricevendo risposta incalzò. "Capisco... me lo puoi anche dire, hai fatto l'amore con lui!"
"Si, hai indovinato, ma sappi che sei sempre nei miei pensieri e... ti desidero!" Rispose Lisa dopo un momento di pausa. "Ti prego di avere pazienza, come ti ho già detto non te ne pentirai e te lo dimostrerò la prossima volta, ma avevo bisogno di riavvicinarmi a mio marito.”
"Promettimi che la prossima volta che ci vedremo faremo l'amore", ribadì Enrico con tono ansioso. "Non c'è la faccio più, ti desidero troppo e ormai con te ho aperto i miei sentimenti e non torno più indietro, accetto anche di condividerti con tuo marito."
"Era quello che volevo sentirti dire... ti prometto che la prossima volta che ci vedremo faremo l'amore, perché ti desidero tantissimo, ma dovrai accettare una condizione... dovrai condividermi con mio marito... spero che tu capisca quello che voglio dire!"
Enrico rifletté prima di rispondere. "Va bene, mi sta bene così e, se mi par di aver capito, accetterò anche questi vostri desideri."
Lisa euforica della svolta che stava prendendo la telefonata, rispose. "Sono felice di questo e lo sarai anche tu, ne riparleremo meglio quando ci vedremo."
"E quando avverrà!"
"Presto, mi farò sentire io, ma ora devo chiudere, sta arrivando un ospite particolare... un bacio."
"Chi è quest'ospite?"
"Te lo dirò, quando ci vedremo.”
"Va bene, ma non farmi aspettare tanto, un bacio anche da parte mia.”
Terminata la telefonata, l’euforia di Lisa era alle stelle, si stavano incasellando tutte le pedine di un puzzle che l'avrebbero portata a piaceri che lei aveva sempre sognato e mai potuto realizzare.
Non aveva ancora finito di fantasticare, che sentì suonare il campanello. Un tumulto l'assalì, finalmente avrebbe conosciuto Elena e con trepidazione si avviò, insieme a Mario, verso l'ingresso per accogliere la gradita ospite.
Suo marito si avvicinò alla porta e prima di aprirla si girò verso sua moglie:
" Sei pronta?"
" Sì, dammi un bacio." Si diedero un bacio appassionato, " ora puoi aprire."
Lisa poté finalmente vederla e fu subito colpita dalla sua bellezza e dalla sua sensualità. Appena entrò, guardò dapprima Lisa negli occhi, poi si avvicinò a Mario e, quasi a modo di sfida, si fiondò sulla bocca di lui baciandolo. Lisa assistette a quel bacio senza provare gelosia, ma percependo tutta la sessualità che emanava l'amante di suo marito e questo le fece crescere ancora di più il desiderio di far parte anche lei di quel gioco passionale.
Staccatasi dalla bocca del suo amante si volse a guardare Lisa, per capire come avrebbe reagito a quel bacio dato a suo marito, ma percepì subito che nei suoi occhi non c'erano lampi di gelosia, ma intravedeva soltanto desiderio, rivoltasi verso Mario disse:
"Non mi avevi detto di quanto fosse bella tua moglie." E nel dire questo le si avvicinò dandole un bacio sulla guancia.
"Anche tu sei più bella di quel che pensassi " rispose Lisa, desiderando già di poterla avere anche per lei, "sicuramente diventeremo buone amiche."
"Di questo ne sono certa, ma spero che ci possa essere anche qualcosa di più intimo.”
Il cuore di Lisa ebbe un tumulto, si rendeva conto che quella bella ragazza che aveva dinanzi a lei avrebbe saputo farle raggiungere vette di piacer sconosciute. Poté apprezzarne il seno florido e ben tornito. Elena era una bella ragazza alta quanto lei, con i capelli castani che arrivavano a metà collo con la riga in mezzo, il viso era tondeggiante e con lineamenti morbidi, indossava un vestito a tubino rosso aderente che faceva intravedere un corpo dalle forme generose. Lisa già immaginava quanto sarebbe stata bella completamente nuda e sapeva che da lì a poco l'avrebbe vista e ne avrebbe potuto apprezzare il magnifico corpo che il vestito per ora copriva alla sua immaginazione.
Iniziò la cena, Mario era seduto a capotavola mentre le due donne erano sedute ai due lati, permettendogli così di poter accarezzare le cosce di tutt’e due, cosa che non dispiaceva ad entrambe. L'atmosfera era cordiale e le due donne stavano familiarizzando sempre di più. Mario sul finire si alzò e mise un cd con musica al sassofono molto rilassante e questo non fece altro che rendere ancora più eccitante la serata.
Elena ad un certo punto sembrò rompere gli indugi, si alzò da tavola e rivolta a Lisa la prese per mano:
“Ti va di ballare con me?”
“Certamente”
“Vieni” e avvicinatosi all’orecchio le sussurrò, “facciamolo eccitare.”
Iniziarono a ballare con movimenti seducenti del corpo, mentre Mario, seduto al divano, sorseggiando un brandy guardava con gusto quella danza. I corpi delle due donne si avvicinavano e si allontanavano, come a simulare un rituale amoroso. Dopo alcuni minuti di quella danza, Elena iniziò a spogliarsi, rimanendo solo con il tanga e il reggiseno che evidenziavano le prosperose curve del suo corpo. Lisa, per non essere da meno, sfilò a sua volta il vestito che indossava ed anche lei rimase solamente con reggiseno e tanga neri che la facevano apparire ancora più sexy; la danza si faceva sempre più eccitante ed i loro movimenti sempre più sinuosi. Lisa prese l’iniziativa, si girò versa la sua compagna di danza e, dopo aver rivolto il proprio sguardo al marito, abbassò il reggiseno, mostrando il prosperoso seno con la speranza che anche Elena la seguisse in quella sua decisione e così fu, per la gioia sua e di Mario.
Finalmente Lisa iniziava a poter vedere lo splendido corpo di Elena. Rimase colpita dalla prosperità che si mostrava ai suoi occhi, e non si trattenne dall’avvicinarsi a lei e poggiare le mani sopra quelle magnifiche tette. Era la prima volta che toccava i seni di un’altra donna e ora capiva cosa provavano gli uomini, ma quella sera sarebbe stata per lei la prima volta di tante nuove cose. Fece anche una carezza sul culo di Elena e, dopo averla presa per mano, le disse:
"Penso che il nostro uomo sia abbastanza eccitato, ora andiamo di là in camera da letto per continuare a soddisfare il nostro piacere.”
"Sì dai, andiamo, non vedo l'ora di impazzire con te e con lui" e la seguì docilmente in camera da letto.
Si sdraiarono ed iniziarono a riempire ognuna il corpo dell'altra con carezze dolci e leggere, proprio come a voler scoprire ogni centimetro di pelle. Avvicinarono le loro bocche e sfiorarono le loro labbra, Lisa si sentiva un pò insicura perché non aveva mai baciato una donna e aveva timore che il suo bacio non soddisfacesse Elena e pertanto allontanò leggermente il suo viso, continuando però ad accarezzarla portando la sua mano sullo slip della donna. Elena aveva intuito questi timori e, con fare molto dolce si avvicinò di nuovo alle labbra di Lisa e le sussurrò:
"Baciami, non avere timore, ho voglia di sentire la tua lingua..." e, poggiando le sue labbra su quelle dell’altra, sporse la lingua cercando quella di Lisa che, ormai rilassata, rispose a sua volta togliendo fuori la sua e slinguando con quella dell'altra in un gioco sempre più intenso. Era un bacio dolcissimo e sensuale allo stesso tempo... il suo primo bacio con una donna… non avrebbe mai immaginato i brividi che stava provando.
Ora voleva assaggiare tutto di quella femmina, si allontanò dalla sua bocca e avvicinò le sue labbra alla mammella sinistra iniziando a succhiarle il capezzolo. Alternava slinguate con succhiotti, ed ascoltava con piacere i piccoli gemiti che emetteva Elena:
“Dai, baciami e leccami le tette... sei brava... dimmi la verità… è la prima volta che stai con una donna!” sussurrò Elena.
Lisa si scostò dal seno e, guardandola negli occhi, le rispose:
"Sì, è la prima volta e spero di non deluderti... ma sappi che mi piaci tantissimo e spero di soddisfarti così come sono sicura che tu soddisferai me..." detto questo, si avvicinò di nuovo alla sua bocca e la baciò con molta intensità, tornando subito dopo a leccare il capezzolo e la tetta di Elena la quale già emetteva i primi gemiti:
“Uuuhhmmm... aaahhhh… uhhhmmmm… sì, daiii"
"Vado bene?"
"Sì, sei bravissima... baciami anche l'altro seno.” Indubbiamente aveva dei seni prorompenti, che attirarono subito la sua voglia di stringerli e baciarli. Si avventò con avidità al seno destro ed iniziò a leccarlo con la stessa voluttà con cui aveva baciato quello sinistro. I gemiti di Elena erano sempre continui ed attutirono il rumore dei passi di Mario che, nel frattempo, era giunto al bordo del letto e, inchinatosi, si portò con la bocca sulla natica della moglie iniziando a baciarla.
"Ehi, finalmente sei venuto da noi... pensavamo che non ti avessimo eccitato abbastanza”, ed entrambe le donne risero perché erano coscienti che il gioco a tre stava per avere inizio.
"Siete state fantastiche, ed ho il cazzo già duro e pronto per voi"
"E quello che volevamo... non è vero, Elena!"
“Sì, diamoci da fare.”
Dopo aver detto questo, Elena, che nel mentre si era seduta sul letto, si abbassò portando la sua bocca sulle mammelle di Lisa. Elena non poté non ammirare le bellissime e prorompenti mammelle di Lisa. Ora erano distese una a fianco dell'altra, Mario allargò verso l'esterno la coscia destra di sua moglie ed iniziò ad accarezzarle la figa da sopra gli slip, mentre Elena accarezzava e baciava con voluttà i seni di Lisa:
"Hai dei bellissimi seni"
"Ti piacciono!"
Sì, mi piace tutto di te”, rispose Elena che aveva già iniziato a slinguare sulle tette. Lisa si girò verso il marito facendogli intuire cosa dovesse fare e Mario, capendo al volo dallo sguardo della moglie cosa lei desiderasse, con la mano le spostò lo slip ed iniziò a dare baci sulla sua figa, che già iniziava ad essere bagnata per l'eccitazione. Era una figa molto ben curata con delle evidenti grandi labbra ed un triangolo di peli sul pube che risaltavano voluttuosamente e che Elena notò con piacere.
"Che bella figa che hai", ma Lisa, che gemeva per i colpi di lingua che le stava assestando suo marito, iniziò a non seguire le frasi pronunciate da Elena, perché il piacere cominciava ad impossessarsi di lei:
“OooohhhHHHooo... sìììì… ti piacciono, la mia figaaa e le mie tetteee..."
"Sei bellissima... " Ma Lisa era ormai preda delle due bocche che la stavano gustando, quella di Elena sui seni e quella di Mario sulla figa ed i suoi gemiti si facevano sentire:
“Aaaahhhh... uuuuhmmmm… sììììì, leccate con le linguuuueeeee…”
Elena e Mario erano incontenibili, si avventarono uno sulla figa e l'altra sulle tette. Lisa aveva smorfie continue sul viso ed emetteva continui gemiti:
“Uuuuhhmmmm… aahhh… uuuhmmmmm… sìììììììì, continuate così… siete bravissimi..."
Elena dopo aver ancora baciato, leccato e mordicchiato il seno di Lisa si alzò leggermente con il busto e le si avvicinò per darle un intenso bacio. Le loro lingue saettavano di un piacere voluttuoso, mentre Mario continuava a leccare la figa della moglie con slinguate sempre più intense. Elena, dopo aver baciato Lisa, le porse il suo seno destro affinché fosse preda della sua bocca. Lei non si tirò indietro ed iniziò a succhiarle il capezzolo ormai indurito palpando allo stesso tempo quel bellissimo seno. Elena dal canto suo, portandosi la mano sullo slip, iniziò a masturbarsi accompagnando i massaggi sulla figa a un mugolio di piacere. Mario non smetteva di baciare la figa della moglie, ma per un attimo se ne allontanò per svestirsi ed il suo posto fu preso da Elena che ne approfittò per portare la sua mano su di essa, avvertendo il calore voluttuoso che emanava.
“Perché non ci spogliamo, ormai è inutile questa poca roba che abbiamo ancora addosso”, disse Lisa. Elena fu d'accordo e, scostatasi leggermente, la invitò a spogliarla. Lisa non si fece pregare e subito levò alla sua amica il reggiseno, rimasto fino ad allora abbassato, permettendole di vedere finalmente completamente liberi i suoi seni, ne rimase affascinata e prima che togliesse lo slip ebbe voglia di baciarglieli accompagnato in questo da Mario che nel frattempo si era spogliato. Lei si avventò sulla mammella destra mentre lui su quella sinistra, facendo gemere Elena ancora di più, dopo circa un minuto di leccate Elena desiderò essere liberata anche dalle mutandine e li esortò:
“Dai… toglietemi tutto”. Nel dire questo si sollevò con il bacino per permettere a loro due di levarle lo slip.
“Finalmente posso vederti completamente nuda, sei bellissima” esclamò Lisa osservandone il bellissimo corpo e la figa dove era presente un triangolo di peli sul pube. Elena non poté non sorridere soddisfatta di quegli apprezzamenti, ma il tutto durò poco perché Mario si avventò subito sulla sua figa e Lisa si abbatté con la bocca sulle sue tette, situazione che fece mugolare di piacere Elena:
“Baciami i seni, sono tutti per te” e con lo sguardo si rivolse verso il basso per vedere Mario che con la lingua le stava lavorando la figa.
“UuuHhhhhhmmmm… aahhhhhaa… uhmmmmm…” si sentivano i gemiti di Elena.
“Dai spogliati anche tu, voglio vederti nuda… uuhhmmm…”
“Ti accontento subito” le rispose Lisa che senza staccarsi dal corpo di Elena e dopo averle dato un altro bacio iniziò a spogliarsi.
“Ti sta leccando bene la figa mio marito?”
“Siiii, è bravisssimmoooo…”
“Ora mi spoglio”. Lisa si mise in ginocchio ed iniziò a levarsi i suoi indumenti intimi.
“Dai spogliati, voglio vederti completamente nuda”, le sussurrò Elena. Appena Lisa si tolse quel poco che ancora le era rimasto addosso Elena quasi le gridò. “Sììì…Dio come sei bella”, e la guardò con estasiata ammirazione. Il tutto durò poco perché Lisa riprese ad accarezzare tutto il corpo di Elena per poi avventarsi sulle sue tette, mentre il marito non lasciava un attimo la figa della sua amante e questo duetto generava un mugolio continuo da parte di Elena che ormai era alla loro mercé.
“Che belle tette che hai” diceva Lisa mentre con la mano accarezzava le cosce e la figa di Elena che a sua volta gemeva “Diiiiioooo, come siete braviiiiiii” e portò la sua bocca verso Lisa per darle un bacio intenso.
Lisa ormai era preda di un desiderio incontrollabile, voleva provare tutte le nuove emozioni che si presentavano e desiderò che Elena le leccasse la figa, perché aveva guardato molte scene di lesbo nei film visti con il marito, ma non immaginava come potesse essere farsela leccare da una donna; poi sarebbe toccato a lei prender in bocca la figa, così avrebbe provato questo nuovo piacere.
“Voglio che mi lecchi la figa, ora… subito”
“Vieni su di me che ti farò impazzire … lo desidero anch’io”
Lisa non si fece pregare e, spostandosi, si portò con il corpo verso il viso e piantò la sua figa sulla bocca di Elena portando la gamba destra più in alto e la sinistra la poggiò quasi di fianco al viso di Elena, ponendosi di spalle al marito, mentre il davanti del suo corpo era rivolto verso la faccia di Elena e con le mani si teneva poggiata alla parete del muro su cui poggiava il letto.
Il marito si era spostato leggermente per guardare quella scena. Aveva davanti ai suoi occhi il culo della moglie che si muoveva con movimenti provocanti; ci si avventò sopra ed iniziò a leccarle il buchino, mentre contemporaneamente la figa veniva leccata da Elena. Lisa iniziò ad essere in preda a convulsioni, iniziò a gemere; finalmente iniziavano a realizzarsi i suoi desideri erotici nascosti.
“Sìììììì… aaAAHHHhhhhh… leccatemi, daiiii… siete fantastici… ooooohhhhhhooo… siiiiiiii”
Elena con il braccio destro avvinghiò il culo di Lisa , mentre con la sinistra iniziò a massaggiarsi la figa ed il clitoride in modo sempre più veloce ed anche lei iniziò a emettere versi di piacere. Si sentivano i risucchi dati dalle loro bocche, seguiti dai movimenti di rotazione del bacino di Lisa fatti per aderire meglio alle bocche dei due amanti. Mario lasciò il culo di Lisa e si riportò di nuovo a leccare la figa di Elena, il suo cazzo ormai era alla sua massima erezione, i gemiti delle donne erano assordanti ed a questo punto Lisa si rivolse ad Elena. “Vuoi che mio marito ti scopi!"
“ O sì… dai, scopami, non ce la faccio più”
“Mario dai, fammi vedere come te la scopi… fammi eccitare" ribadì rivolta al marito, che non si fece ripetere l’invito. La spostò verso il centro del letto, mentre sua moglie si posizionava sulla faccia di Elena, ma questa volta con la parte anteriore del suo corpo rivolto verso di lui, si portò verso la figa di Elena, le sollevò la coscia sinistra e poggiò il suo cazzo su quella patatina invitante. Elena, sentendo la punta della cappella di Mario poggiarsi sulla figa sussurrò. “ Sì, dai, scopami”, ma Mario voleva ancora prolungare di qualche attimo la scopata e fece cenno alla moglie di accarezzarle la figa e così lei fece. Mario finalmente introdusse la sua asta nella vagina.
“ O sì, sì… dai, daiiii… sbattimiiii… che cazzo duro che hai…” Mario iniziò ad accelerare i colpi andando avanti e indietro nella calda figa di Elena, assestandole colpi sempre più forti.
Lisa guardò estasiata quello spettacolo, era eccitatissima nel vedere suo marito scopare con un'altra donna, anzi non avrebbe mai potuto immaginare che si sarebbe potuta eccitare in una situazione del genere, mentre il giorno prima stava ancora provando un senso di frustrazione per essere stata messa da parte dalla vita di suo marito, invece ora era lì a cavalcioni sulla bocca di una bellissima donna che la stava facendo impazzire con la sua lingua così, mentre guardava suo marito scopare, si faceva leccare la figa da Elena, che con piacere ad ogni colpo di cazzo che sentiva nella sua vagina ricambiava con slinguate tremende nella patatina di Lisa.
“Sì, sì, sìììì… scopami." I colpi di Mario erano sempre più forti, le tette di Elena erano sballottate e Lisa si avvicinò alla bocca del marito e scambiò un bacio inteso.
L’immagine era quella di un triangolo con Elena distesa supina e a gambe divaricate che subiva i colpi di Mario mentre Lisa, poggiata sulla sua bocca, subiva i suoi colpi di lingua. I gemiti di tutti e tre ormai riempivano la stanza.
“ Ti piace come ti sta scopando mio marito!”
“Sììì… sì, sì è bello… fottiiimiii, fottiimiii…”
“Oohhhh… ohhhh… mmmhhmmm…” urlava Mario mentre scopava Elena che si avventò di nuovo sulla figa che Lisa le porgeva. Marito e moglie si avvicinarono e scambiarono un’altro bacio ancora più intenso, mentre sotto di loro Elena emetteva solo gemiti.
Lisa le sussurrava,“ è bello vederti fottere da mio marito… dai scopala, e tu leccami la figa”
“Sì, sì… sìììììììì…” urlò Elena, mentre il cazzo di Mario la stava tempestando di colpi sempre più intensi finché, accortosi che stava ormai per sborrare, si fermò perché voleva prima far godere quelle due donne e poi avrebbe accondisceso al suo piacere.
Fece spostare Elena e stavolta fu lui a distendersi, portò sua moglie su di lui nella posizione del 69 mentre Elena si posizionò sul davanti, prese il suo cazzo in mano e lo portò verso la bocca di Lisa iniziando tutte e due un magnifico pompino. Le lingue delle due donne leccavano il pene di Mario che mugolava di piacere, Lisa lo afferrò con la mano e, quasi strappandolo dalla bocca di Elena, lo inghiottì voracemente nella sua bocca mentre la lingua di Elena leccava sapientemente le palle. Era un incontenibile gara di voracità femminile che sembrava essersi instaurata tra le due donne che alternativamente se lo mettevano in bocca andando su e giù e facendo mugolare l'uomo di un intenso piacere.
Lisa portò la sua bocca verso quella di Elena e dopo un'altro intenso bacio le propose. " Dai, voglio vederti scopare ancora mio marito." Elena la accontentò subito e si riposizionò di nuovo sull'asta iniziando a saltellare in modo sempre più intenso , ammirata da Lisa che a sua volta era con la sua figa poggiata sulla bocca del marito che gliela leccava ripetutamente. I sospiri, i mugolii, le urla di piacere andavano crescendo e le due donne si riavvicinarono per darsi un'altro bacio e, con la lingua portata in fuori, duellavano con la punta di essa.
Elena si adagiò prima sul torace e poi si portò sul lato sinistro di Mario in modo che Lisa potesse accarezzarla meglio, mentre l’uomo, sollevate le gambe, iniziò anche lui ad inferire colpi con il suo cazzo.
Lisa era estasiata da quella visione, si abbassò e leccò il culo della donna soffermandosi sul buchino di Elena, cosa che la fece letteralmente gridare di piacere mentre veniva squassata dai colpi di ariete dell'uomo .
" Sìììììììì... fatemi impazzireeeee... continuateeee... sto impazzendo..."
Lisa eccitata iniziò a stringere tra le mani le natiche di Elena, poi le assestò dei ceffoni e notò che tutto questo faceva aumentare il suo piacere e quello della donna che aveva sotto di lei e che nel contempo stava scopando con suo marito. Diede un'altra leccata al buco del culo e avvertì i tremori di Elena che raggiunse, emettendo un intenso urlo, un potente orgasmo.
" Sì, sì… siete due porciii… goooooodoooooo… aahhhhaaa… sìììììììì... sìììììììììììì"
Aspettò che terminassero le contrazioni orgasmiche di Elena per toglierle il cazzo dalla figa e portarselo in bocca iniziando un'altro pompino, mentre Elena, sopraffatta dal violento orgasmo raggiunto, si adagiò al loro fianco con il respiro ancora corto .
" Ora devi godere tu." Sussurrò a Lisa " voglio vederti scopare con tuo marito"
Lisa, ormai eccitatissima, si portò sull'asta del marito rimanendo con la schiena rivolta verso il viso di lui e, accovacciata e leggermente piegata all'indietro, aiutata da Elena che reggeva con la mano il pene, si infilò questo nella sua vagina, sentendosi subito piena.
" Sì, lo sento, com'è duro." Iniziò ad andare su e giù con il suo corpo, sentì Il tremore dentro di lei partire dalla sua figa, avvertì la mano di Elena poggiata sul suo clitoride che la stimolava con massaggi concentrici, ma fu quando anche Mario iniziò a dare colpi sincronizzati con il movimento del suo bacino che si rese conto che anche per lei l'orgasmo era ormai vicino. Le sue tette sobbalzavano, si sentiva il suono dei due corpi sbattere voluttuosamente e le grida incontenibili di piacere riempire le pareti della stanza.
"Sborrami dentro, dai, daiiiiiii..." Urlava Lisa
" Sììììì... sto per venireeeee..." Replicò Mario e, detto questo, aumentò i colpi. Ormai i due corpi procedevano in modo sincronizzato. La prima a raggiungere l'orgasmo fu Lisa che ebbe delle contrazioni seguite da grida di piacere, dopo pochi secondi fu la volta di Mario. " Gooodoooo, Sboooorrooooo ... aaahhhhhaaa..." Elena prontamente volle anche lei la sua parte di sborra e, afferrato con la mano il cazzo, lo tolse dalla figa di Lisa, per portarselo in bocca ed assaggiarne le ultime gocce, gustandone tutto il sapore. I tre, ormai sfiniti, si gettarono felici sul letto e si abbracciarono scambiandosi dolci carezze. Lisa, che si trovava in mezzo ai due amanti, prese le loro mani nelle sue tenendole strette perché voleva che quel momento non avesse mai fine. Era felice sia dell’intenso piacere che aveva provato e sia di aver fatto emergere la troiaggine ed il bisogno di trasgressione nascosto per tanto tempo in lei. Lentamente un sonno ristoratore si impossessò dei loro corpi.
Continua...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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